Nuovi imprenditori al fianco del Centro Lilith, nasce il progetto ‘Tata Matilda’

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Un momento della serata organizzata dal Centro Aiuto Donna Lilith

Obiettivo solidarietà. Con queste parole Eleonora Gallerini, presidente di Anpas Empoli, ha presentato sabato, 23 maggio, nella magnifica cornice di villa Dianella a Vinci, davanti a circa duecento invitati, tra cui molti volti noti dell’imprenditoria e delle istituzioni, il progetto ‘Tata Matilda’. Scopo delle serata raccogliere fondi per portare avanti un importante programma che vede come protagonisti i bambini, figli di donne vittime di violenza. Da anni il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze di Empoli offre un aiuto concreto alle donne e ai minori vittime di violenza fisica e psicologica; un lavoro costante ed impegnativo portato avanti con dedizione da volontari e consulenti, ma c’è ancora molto da fare. Per questo motivo è nato il nuovo progetto che vuole fornire un sevizio assistenziale educativo ai bambini inseriti in struttura o usciti dalla casa rifugio, così da offrire alle madri la possibilità di lavorare per potersi creare un proprio futuro di indipendenza ed una vita in piena autonomia. Dal mese di maggio, grazie al contributo di cinque sponsor: Alex & Co, Matilda ricami, Swarovki, Scotti e Pellemoda un gruppo di 10 bambini di età compresa tra i 3 ed i 10 anni sono seguiti due volte a settimana da una psicologa, Martina Francalanci, e da volontari, ma l’obiettivo è quello di poter arrivare ad ampliare il servizio a tutti i giorni della settimana. E’ infatti fondamentale per i bambini che hanno vissuto situazioni di disagio e traumi poter superare queste difficoltà con esperienze diverse in cui possano conoscere dei legami sani. Questo aiuta i bambini di oggi ad essere degli adulti migliori domani e magari a non perpetrare altra violenza in futuro. ‘Tata Matilda’ arriva dopo un altro importante progetto sviluppato nel 2014 grazie alla generosità di Elio Orlando, l’anima instancabile di Matilda Ricami di Empoli, che si è impegnato nella realizzazione di ‘Matilda is woman’ nato con lo scopo di dare un supporto e beni materiali alle mamme e ai bambini in difficoltà. Il progetto ha toccato la sensibilità di altri imprenditori della zona che hanno deciso di dare a loro volta un contributo. Tra i nuovi sponsor anche l’imprenditrice Azzurra Morelli di Pellemoda, nota azienda di Empoli, che ha voluto dare il proprio supporto. “Lo scorso dicembre ho partecipato, nella veste di invitata, alla serata di presentazione di uno dei progetti Lilith ed ho conosciuto l’impegno quotidiano che il Centro Aiuto Donna mette nella cura e tutela delle donne in difficoltà – spiega Azzurra Morelli – naturalmente come donna e come mamma non ho potuto fare a meno di abbracciare a pieno il progetto ed ho deciso di dare il mio contributo. Per questo oggi sono qui a testimoniare che ognuno di noi può fare qualcosa. Molto spesso si pensa a chi è in difficoltà molto lontano da noi, ma tanto c’è da fare anche sotto i nostri occhi. È importante quindi investire in progetti nel nostro territorio, perché c’è veramente molto da fare.” Alla serata, che ha avuto il patrocinio dei comuni di Vinci ed Empoli, ha preso parte anche la senatrice Laura Cantini che ha ricordato quanto fatto dal Governo, fra i primi firmatari della Convenzione di Istambul: un insieme di impegni per combattere la violenza sulle donne e sui minori, ma che ha anche sottolineato l’importanza e la necessità dei finanziamenti che servono “a sconfiggere problemi figli di una cultura sbagliata ma che sono molto radicati.” Sconfiggere la violenza, sia essa su donne o bambini, è un lavoro duro che richiede molto impegno, ma è una lotta che deve essere portata avanti perché i numeri sono quelli di una guerra silenziosa che sta mietendo in modo costante le sue vittime.

FONTE: GONEWS

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