Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: un territorio in movimento accanto al Centro Aiuto Donna Lilith

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il territorio dell’Empolese Valdelsa si anima con un ricco calendario di eventi che, in forme diverse, coinvolgono il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli. Un presidio fondamentale nato nel 2002, capace oggi di garantire ascolto, supporto psicologico, tutela legale e accoglienza in emergenza attraverso una rete di 14 sportellicase rifugio, strutture per l’autonomia e un’équipe multidisciplinare che opera nel pieno rispetto dell’identità e della scelta delle donne che vi si rivolgono. La sua attività, inserita nella Rete Nazionale Antiviolenza e nella mappatura del numero 1522, è da anni un punto di riferimento nel contrasto alla violenza di genere.

Il mese di novembre diventa così occasione per rilanciare l’impegno collettivo. Le iniziative partono con un forte messaggio di solidarietà: il fotografo internazionale David Bastianoni sceglie di devolvere l’intero ricavato del suo evento fiorentino del 18 novembre “Dalla scomparsa della fototessera alle 4 stelle Michelin (che non esistono)”, al Centro Lilith, contribuendo direttamente a sostenere le attività quotidiane del servizio.

Dopo il sold out dello spettacolo “Diritti o rovesci… ma pari!”, andato in scena il 13 novembre, il 19 novembre alle ore 21.00 il Teatro Pacini di Fucecchio ospiterà una replica dell’evento, scritto e interpretato da Katia Beni e Benedetta Giuntini. La serata, organizzata dalla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa nell’ambito dei programmi antiviolenza territoriali finanziati dalla Regione Toscana – programmi ai quali il Centro Lilith partecipa come partner – utilizza la comicità per affrontare temi profondi: gli stereotipi di genere e i diritti violati. L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria (info@nuovoteatropacini.it).

Sempre il 19 novembre, al Polo Sensoriale di San Romano, l’incontro “Donne insieme: forza e consapevolezza” offre uno spazio di riflessione su come riconoscere e prevenire la violenza, grazie anche al contributo dell’avvocata Desdemona Balducci del Centro Lilith.

A Empoli, nella sede delle Pubbliche Assistenze Riunite, il 20 novembre, un importante convegno organizzato insieme al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze approfondisce i percorsi di fuoriuscita dalla violenza e presenta una recente indagine sulla percezione della violenza da parte delle donne straniere in Italia. Intervengono studiosi e professionisti, tra cui la dott.ssa Maya Albano, coordinatrice del Centro Lilith. Segue un apericena a cura di SOS Luna.

Significativa la partecipazione del Centro anche ai due appuntamenti del 22 novembre: al Cenacolo degli Agostiniani si discute di femminicidi e tutela dei minori, mentre alla Pubblica Assistenza Montagnola Senese si analizzano le ferite emotive che attraversano le famiglie delle donne maltrattate. Nella stessa giornata si svolgono iniziative di sensibilizzazione a Gambassi Terme e un corso di autodifesa a Montopoli, con il contributo dell’avvocata Daniela Iallorenzi del Centro Lilith

Il tema dell’educazione alle relazioni sane emerge il 23 novembre durante il convegno promosso dalla Federazione dei Giovani Socialisti, con l’intervento della psicologa Lorella Giglioli. La settimana prosegue con due incontri dedicati alle aziende e ai commercianti del Comune di Vinci, finalizzati a fornire strumenti per riconoscere i segnali di violenza e indirizzare correttamente le vittime ai servizi specializzati.

Arriva quindi il 25 novembre, giornata simbolo. Scuole, istituzioni e realtà culturali si uniscono in un’unica voce. Gli istituti Gonnelli e Checchi ospitano interventi di sensibilizzazione rivolti agli studenti, mentre a Firenze Palazzo Medici Riccardi apre gratuitamente le porte a tutte le donne, proponendo visite guidate speciali in collaborazione con i centri antiviolenza del territorio. Una delle psicologhe del Centro Lilith, la dott.ssa Martina Borghi, integra il percorso artistico con un approfondimento psico-sociale. Nel frattempo, il Castelfalfi Resort ospita un incontro formativo sul linguaggio come strumento di tutela, e a Certaldo un evento tra arte e sensibilizzazione vede la partecipazione della dott.ssa Valeria Paganelli del Centro Lilith. La serata prosegue con ulteriori iniziative: un dibattito al Cinema Excelsior di Empoli dopo la proiezione del film “Divorzio all’italiana”; la presentazione del libro “Si fa in due” a Santa Croce sull’Arno; un incontro a Capraia e Limite sugli strumenti giuridici di contrasto alla violenza.

Le attività non si fermano qui. Il 29 novembre il Centro Lilith sarà presente allo stadio Castellani in occasione della partita Empoli-Bari, portando il messaggio della non violenza anche nel mondo sportivo. Il 30 novembre, invece, il Circolo ARCI di Molin d’Egola ospiterà la consegna dei beni di prima necessità raccolti a favore delle donne e dei minori accolti nelle strutture del Centro.

In un tempo in cui la violenza contro le donne riempie tragicamente la cronaca, questo fitto calendario testimonia un impegno corale: istituzioni, scuole, associazioni, comunità e luoghi della cultura scelgono di stare insieme dalla parte delle donne. Il Centro Aiuto Donna Lilith, cuore pulsante di questa rete, continua a ricordare che chiedere aiuto è possibile e che uscire dalla violenza non è solo un diritto, ma un percorso che tutta la comunità può e deve sostenere.

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